Dove tenere il ciclamino e i segreti per coltivarlo

Ciclamini piccoli colorati

Bello e colorato, il ciclamino è tra le piante ornamentali più amate nel nostro paese. La sua fioritura invernale colora terrazzi e giardini delle nostre città, donando allegria al grigiore della stagione fredda.

Il genere Cyclamen racchiude tra le 20 e le 30 specie, solo tre delle quali crescono spontanee in Italia. La specie prediletta per la coltivazione e il commercio, tuttavia, è il Cyclamen persicus, o Ciclamino di Persia, originario delle zone orientali del Mediterraneo e dell’Asia Minore.

Pianta erbacea dalla radice tuberosa, si caratterizza per i fiori dai cinque petali rivolti verso l’alto, in una gamma di colori che va dal bianco, al rosa fino al fucsia/violetto, i quali sbocciano tra settembre e marzo.

Il ciclamino è perfetto per abbellire giardini e balconi: è una pianta che con poca cura offre una fioritura generosa e prolungata. Si tratta infatti di una specie, appartenente alla famiglia delle Primulaceae, che si adatta benissimo alle nostre latitudini, oltre ad essere molto resistente.

Se abbiamo deciso di regalarla, o coltivarla in casa nostra, dobbiamo conoscere alcuni semplici accorgimenti per far sì che essa si mantenga in salute.

Seguendo i nostri consigli, avrete degli splendidi ciclamini con il minimo sforzo!

Vediamo dunque quali sono i passaggi fondamentali per una corretta coltivazione di questa pianta.
Oppure, se questa non è la guida che stai cercando, guarda qua tutti gli articoli diponibili per aiutarti a prenderti cura delle tue piante

Interno o esterno?

Il ciclamino si adatta molto bene a temperature basse. Per questa ragione, esso prospera in giardino, in terrazza o sul balcone, purché non esposto alla luce diretta del sole. Alcune tipologie possono resistere a gelate fino a -4°, mentre difficilmente sopportano temperature superiori ai 20° di giorno e 10° di notte.

Chi non dispone di spazi esterni, tuttavia, non deve disperare. Compatibilmente con il tipo di ciclamino, è possibile tenere questa pianta anche in ambienti chiusi, purché lontano da fonti di calore e luce diretta, come quella delle finestre.

Per queste ragioni, è preferibile informarsi sempre sul tipo di ciclamino che si ha intenzione di acquistare, e selezionare la varietà in base al luogo dove si intende posizionarlo.

Errori comuni

Il ciclamino è facile da coltivare, poiché non richiede particolari cure. Tuttavia ci sono alcune situazioni in cui la pianta potrebbe manifestare sofferenza: ecco una lista di errori comuni.

  • Luce eccessiva o insufficiente

Come si è detto, il ciclamino non deve essere esposto ai raggi del sole. È consigliabile collocarlo all’ombra o, se in casa, evitare di posizionarlo davanti alle finestre, scopri il il rapporto corretto pianta e luce in appartamento. Ciò non significa però che esso vada messo al buio! La pianta ha comunque bisogno di luce, sebbene non diretta. In natura, infatti, il ciclamino cresce nei boschi, all’ombra degli alberi che con i rami filtrano naturalmente i raggi solari.

  • Temperatura troppo alta

Se tenuto in casa, il ciclamino rischia di appassire a causa del calore eccessivo. Se la temperatura supera i 20° per un tempo prolungato, infatti, i fiori appassiscono e le foglie ingialliscono. Il vaso deve perciò essere collocato il più lontano possibile da termosifoni e altre fonti di calore.

  • Umidità e ristagni

Non è necessario innaffiare il ciclamino con troppa frequenza. Quando il terreno è asciutto, si immerge il vaso nell’acqua, o la si versa direttamente nel sottovaso, lasciando che la pianta assorba la quantità che le serve. È molto importante evitare che l’acqua ristagni: ciò porterebbe le radici a marcire. Per questa ragione bisogna assicurare al terreno un buon drenaggio, utilizzando ad esempio dell’argilla, ghiaia o altro.

  • Esposizione a correnti d’aria

Attenzione anche al luogo dove collochiamo i ciclamini all’esterno: se non riparato, la pianta potrebbe risentire delle correnti d’aria fredda. Per lo stesso motivo, in casa andranno collocati lontano da porte e finestre.

Il ciclamino in estate

Durante l’estate, il ciclamino perde i fiori e le foglie appassiscono: non dobbiamo pensare che la pianta sia morta, perché essa sta semplicemente entrando in una fase di “riposo”. Rimuoviamo perciò fiori e foglie secche e mettiamola in un luogo riparato. In questo periodo va interrotta anche la concimazione. Alla fine dell’estate si può riprendere ad innaffiare la pianta e attendere che essa produca nuove foglie.

Rinvaso e concimazione

Il rinvaso è necessario solo quando le radici riempiono visibilmente il vaso in cui sono contenute. In primavera o fine estate rimuovere il bulbo e metterlo nel terriccio fresco, sotto il quale avremo creato uno strato di argilla espansa o altro materiale drenante.

Durante la fioritura, concimare ogni 12-15 giorni, utilizzando un fertilizzante per piante da fiori, ricco di fosforo, ferro e zinco.

Curiosità

Il ciclamino contiene al suo interno una sostanza, la ciclamina, fortemente tossica: nell’antichità esso era utilizzato come medicinale, in quanto si riteneva che avesse proprietà purgative.

Nel linguaggio dei fiori, questa varietà può assumere diversi significati, a seconda del colore e dell’occasione in cui viene regalata: il ciclamino bianco indica purezza, il rosa amore e fertilità, il rosso passione. In passato, la velenosità del bulbo è stata interpretata sia come amuleto contro la sventura (Antica Roma), che come pericolo e fonte di inganno a causa del contrasto tra la tossicità e la bellezza (Medioevo).

Quanti di voi abbelliscono il balcone o il giardino con questi coloratissimi fiori? Chi invece preferisce tenerli in casa? Fateci sapere nei commenti!

Vistate il nostro catalogo Floreria per trovare la varietà di ciclamino perfetta per le vostre esigenze!

15 pensieri su “Dove tenere il ciclamino e i segreti per coltivarlo

  1. Cinzia Malossi dice:

    Vorrei ringraziare pubblicamente x l’aiuto e la disponibilità per aiutami con il problema dei miei ciclamini spero di poter pubblicare presto buone notizie

      • Cinzia dice:

        Buonasera mi dispiace essermi ripetuta, come vedo il mio ringraziamento era stato pubblicato ma sul telefono non riuscivo a vederlo grazie ancora

      • Sandra dice:

        Buona sera,i miei ciclamini hanno iniziato a seccare le foglie e ormai non hanno più fiori, hanno le palline con i semini ma non ancora maturi. Fino a quando li devo innaffiare per poi mettere a riposo i bulbi? Grazie mille

        • Floreria dice:

          In questo momento bisogna ridurre drasticamente le innaffiature, poi cessare completamente e mettere a riposo i bulbi fino al termnine dell’estate.

      • Renato dice:

        Cosa si intende per … durante l’estate ….mettiamola in un luogo riparato. Al fresco e al chiuso, es. scantinato, va bene?

      • Rossella dice:

        Buongiorno, io sono una appassionata delle piante e dei fiori.Amo i ciclamini,che però purtroppo incomincia a diradarsi e fare le “palline” Le ho sempre messe sul balcone in pieno inverno.Sono a Messina e temperature sotto zero,non ci sono,freddo si. Ma erano fiorite molto. Che devo fare ora ad Aprile?,ancora ci sono i fiori e le foglie…
        Grazie per il vostro aiuto.

  2. CATERINA dice:

    I miei ciclamini stanno già mettendo foglie nuove insieme a quelle vecchie. Cosa ho sbagliato? Sono sempre rimasti sul davanzale esterno della finestra. Ho dato troppa acqua? Grazie

  3. Giulia dice:

    Il mio ciclamino che ha tanti bei fiori, purtroppo, si sono afflosciati. Vorrei, gentilmente, sapere quale potrebbe essere il motivo. Forse è perchè l’ho annaffiata troppo?
    Spero in una vostra sollecita risposta e sentitamente ringrazio
    Giulia

  4. Gizella dice:

    il mio ciclamino avuto una bellissima fioritura abbondante adesso andato tutto in riposo ma ci sono addirittura le capsule dei semi cosa fare?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *